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Un film assolutamente
inutile. Sbandierato come nuovo manifesto della liberazione (omo)sessuale
femminile, impropriamente accostato all'inglese "The Mother" in
quanto coinvolge una over 50 che "rinasce" sessualmente, questo
film non risulta né divertente come invece spesso capita alle commedie
spagnole, né intenso come storia d'amore omosessuale, né valido come
trampolino di riflessioni sulle famiglie allargate.
Una piattezza unica, dove spicca solo la parte della splendida Lenor
Watling (fondamentale; il sospetto che ho avuto è che fosse
invece solo un film su una nevrotica-insicura, la Watling appunto, e non
su una storia di amore lesbico), parte purtroppo rovinata da un finale
troppo semplicistico. Goffo in tutte le sue sfumature, se proprio
deciderete di buttare i vostri soldi in questo film, guardatevi la scena
del concerto "rock"(le virgolette sono d'obbligo) della figlia
minore, dove si esegue la canzone-tormentone che da il titolo alla
pellicola, e capirete cosa intendo per goffaggine.
Insulso.
di: Ale |