Sergio
Cammariere
Pisa - Giardino Scotto
Domenica
11 Maggio 2003
di: Chiara
S.
Un
Giardino Scotto gremito ha accolto domenica sera Sergio
Cammariere e i suoi musicisti e visto il calore del pubblico
possiamo affermare che non è stato solo l'ingresso gratuito
(la serata era offerta da "Sinistra Per" in vista delle elezioni
universitarie) ad invogliare così tante persone a correre ad
ascoltare il pianista di Crotone.
Cammariere
non si è risparmiato, regalando grande musica, suonata con un'intensità
coinvolgente. Accompagnato da contrabbasso, batteria e tromba, Cammariere
ha suonato i pezzi dell'album "Dalla
pace del mare lontano" riservando una posizione centrale
al brano che lo ha reso famoso, "Tutto
quello che un uomo" e si è poi sbizzarrito in
una bella cover, "Caravan"
di Duke Ellington.
Le canzoni,
già bellissime nell'album, si arricchiscono ulteriormente dal
vivo, com'è tipico delle performances jazzistiche: ogni brano
è infatti stato dilatato, impreziosito e rivissuto dai quattro
musicisti, che si sono concessi variazioni e assoli, compreso uno, davvero
trascinante, di batteria. Pianoforte e tromba hanno dialogato a lungo,
con grande ironia, nei brani più ritmati e trascinanti, come
"Canto nel vento" e "Cantautore
piccolino", mentre si sono lasciati andare insieme in
una versione davvero toccante di "Cambiamenti
del mondo", in cui la tromba ha dovuto assolvere al
difficile compito di sostituire lo splendido violino della versione
contenuta nell'album.
Insomma, davvero un concerto esaltante, in cui la poesia dei testi ha
coinvolto quanto l'intensità della musica. Cammariere è
un grande pianista, ha una voce pastosa e intensa, degna della migliore
tradizione cantautoriale italiana, e scrive bellissime canzoni: per
una volta siamo costretti a ringraziare Sanremo per aver premiato della
musica di qualità e per aver contribuito a portare in vetta alle
classifiche un autore di questo livello. Incredibile ma vero!!
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