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Chili Palmer e’ stanco del cinema, vorrebbe tornare al suo
vecchio lavoro: lo strozzino. Del resto, e’ quello che gli
riesce meglio. Subito dopo aver assistito all’omicidio del suo
amico discografico Tommy Athens, rimane folgorato da una giovane
cantante di colore, Linda Moon; a quel punto, una folgorazione:
si dara’ alla musica. Contatta Edie, la vedova di Tommy, e trova
la maniera di lanciare Linda; il contratto che la legava al
manager Nick Carr e al suo scagnozzo Raji, gli creera’ qualche
difficolta’; ma si sa, a quelle lui e’ abituato.
Quasi tutti sapranno che questo ‘’Be Cool’’ e’ il seguito di
‘’Get Shorty’’; ‘’Get Shorty’’ era un gioiellino di satira
gangsta, leggero leggero ma godibilissimo e soprattutto molto
molto divertente. Questo ‘’Be Cool’’ invece, e’ un film davvero
scarso, probabilmente a causa del regista (gia’ autore dello
scarsissimo ‘’The Italian Job’’), che rendo tutto piatto ed
eccessivamente colorato come un video-clip (del resto viene da
li’), ma anche della sceneggiatura, prevedibile e a tratti
davvero melensa, mai capace di spiazzarti nonostante ne
succedano di tutti i colori, tutto e il contrario di tutto. E
bisogna essere davvero pessimi, se si riesce a sprecare Travolta
e la Thurman (tutto il film sembra essere l’aperitivo alla scena
di ballo, che tutti aspettavano dopo quella di ‘’Pulp Fiction’’;
alla fine risulta un flop, forse a causa della colonna sonora, i
Black Eyed Peas in persona), Steven Tyler e gli Aerosmith, i LA
Lakers e Kobe Bryant come cameo sullo sfondo, Andre’ degli
Outkast, Harvey Keitel, James Woods, Danny DeVito, Cedric the
Entertainer, The Rock che fa la guardia del corpo gay aspirante
attore, e soprattutto Vince Vaughn che fa il magnaccia che
vorrebbe essere nero, scimmiottando Will Smith alla grande.
Grande delusione.
DI:Ale |