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Tokio, un’infermiera che assiste una paziente a casa scompare
nella soffitta della casa stessa; una presenza inquietante si
aggira lì dentro. La sostituta viene ritrovata in stato di shock
e la paziente morta; le indagini portano alla luce legami con i
fatti accaduti sempre nello stesso fabbricato qualche anno
prima, e confermano una superstizione giapponese : quando
qualcuno muore in preda ad una rabbia atroce, la maledizione
continua ad aleggiare ed “infetta” chi passa vicino.
Remake del giapponese “Ju – On”, conserva alcuni attori e il
regista, prodotto da Sam Raimi con l’aggiunta di un cast
americano di tutto rispetto, il film può piacere agli amanti del
genere, buona tensione e qualche salto sulla sedia;
sinceramente, saranno i miei gusti, ma questi horror asiatici
continuano a sembrarmi “visto uno, visti tutti”. Il suono
gutturale del fantasma è comunque facilmente riproducibile, e
questo avvantaggerà i più sadici, che potranno perseguitare i
più impressionabili ben oltre l’uscita del cinema.
di:
Ale
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