Toscana in Concerto:home

Acquaviva di Montepulciano (Si) ospita uno degli 
eventi più attesi di fine agosto
L’ebbrezza e l’entusiasmo di un progetto brillante 
Il Live Rock Festival of Beer ha accolto
anche quest’anno oltre 10.000 persone

   Un’ebbrezza di ritmo ed entusiasmo. Ecco una pertinente definizione del LIVE ROCK FESTIVAL OF BEER 2002. E così, Acquaviva di Montepulciano (Siena) ha respirato anche quest’anno uno degli eventi più attesi di fine agosto. Il neonato COLLETTIVO PIRANHA ha strutturato una manifestazione veramente intensa.

:: Qualche cifra? Ebbene, 5 le serate, 17 i concerti, 85 i musicisti, 3.900 i litri di birra consumati dalle oltre 10.000 persone accorse: un successo debordante. Nemmeno gli sgambetti del maltempo hanno stordito la manifestazione; anzi, si è suonato anche sotto la pioggia (e qualcuno, irriverente,  ha azzardato accostamenti con le fangose leggende di qualche anno fa).

:: E poi, percorrendo le sensazioni del pubblico, ci si fa un’idea di ciò che è piaciuto di più di questa sesta edizione. La birra ovviamente, corteggiatissima, come sempre, in tutte le sue peculiarità: l’imbarazzante gamma di dodici marche diverse ha allettato tutti i tipi di palato. Anche sulla pizza i complimenti e le lodi si sono rovesciati senza tregua. Mentre tra i panini, è il Pink Floyd a confermarsi il più mordicchiato, precedendo il Janis Joplin ed il The Doors. Al ristorante, si è acceso il visibilio dei buongustai: le cuoche d’ogni età hanno ammaliato le forchette tutte, con la sfiziosa tradizione toscana. E, guardando al palco, si è levata ammirazione per i tratti inconfondibili di Danijel Zèzèlj, autore (come ogni anno) del progetto grafico.

:: Ma parliamo di musica. Tutti al pogo (era scontato) coi VALLANZASKA
Danze ed applausi hanno avvolto anche i brillanti LIBERA DHAB e la festante TARAF ORCHESTRA. Tra i ricordi più frizzanti, sgorga l’ energica simpatia dei TELESPALLABOB. Ma un plauso speciale (tributato con baci e abbracci dai giovani organizzatori) spetta allo spettacolo dei PUTA’S FEVER: suoni intriganti e un po’ giocosi, tra Tom Waits e saltimbanchi, in un’atmosfera fiabesca. E ancora, apprezzatissime anche le band locali: i più acclamati (non solo perché giocavano in casa) DITHYRAMBS e LES BOHEMIENS, con i loro bagagli gonfi di tecnica ed entusiasmo.

Insomma, il LIVE ROCK FESTIVAL OF BEER, non smette mai di stupire; e se i ragazzi del COLLETTIVO PIRANHA preannunciano per il prossimo anno gran progetti e novità, può darsi che l’attesa inizi a montare fin da adesso.

Report realizzato da Nicola

::: www.liverockfestivalofbeer.it :::


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