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Madame Dubois ::
recensione cd
- Non Sono Il Re -


IL BACKGROUND

I Madame du Bois nascono alla fine del 1996, quando, dopo un periodo travagliato di crisi e inevitabili cambiamenti il nucleo della band formato da Saverio (cantante ed autore di testi e musica) e Salvatore (bassista) prendono la decisione di ricostituire la band facendo della " Signora del Bosco " il simbolo di quel periodo di transizione e mutamento presente in ogni esistenza. Attorno a loro si alternano numerosi musicisti e dopo varie esibizioni live la band si consolida e matura lavorando a nuovi brani e realizzando due demo
Il grande passo avviene tramite la conoscenza di
Sandro Ferrini che successivamente decide di produrre il disco "Non sono il re", di cui sara' presto disponibile un master.

Tra gli artisti stranieri che piu' influenzano la ricerca musicale dei Madame du Bois incontriamo Radiohead, Faith No More, Jeff Buckley, Pearl Jam e tra gli italiani gli Afterhours, producendo sonorita' influenzate dal rock e dalla melodia alternate a rullate di batteria ad armonie per voci e chitarre.

Particolare attenzione va prestata ai testi in cui si approfondisce e sviscera con grande intensita' il tema del cambiamento, della rottura, della fuga, attraverso una galleria di storie e personaggi venute in contatto con la band negli ultimi due anni.


LA RECENSIONE

Ha ancora senso, in un panorama musicale in cui la contaminazione e' all'ordine del giorno, fare distinzioni di generi?
La domanda e' meno oziosa di quel che sembri. 
Il primo capitolo significativo dei Madame du Bois e' questo disco d'esordio che lascia senza dubbio stupiti per piu' motivi: la maturita', l' approccio pensoso al mondo, le buone linee melodiche, solo per citarne alcuni. Interessante e' il passaggio armonico che lega tutti i pezzi di questo lavoro tra se slittando da improvvise esplosioni di energia rock a momenti piu' intimi grazie alla voce del songwriter, Saverio, che riesce a modularsi equilibrando impennate rabbiose a tonalita' dolci e melodiose. Le sonorita' del disco sono a tratti tenui, orecchiabili, come in "
Punk "o in "Chissa' se volavi", a tratti cupe, a partire dal pezzo di apertura del cd, o intense come in "Non sono il re" che da' il titolo al disco, o in "Ancora qui" (tra l'altro i pezzi che personalmente preferisco per musica e testi) . 

Ai Madame du Bois, gruppo talentuoso e, per ora, ancora poco conosciuto dal grande pubblico, riesce con questo primo lavoro l'impresa di produrre un sound decisamente superiore alle aspettative, un lavoro che e' il frutto della ricerca, a tratti difficile e dolorosa di se, attraverso la musica la via di salvezza, l'alibi, una conquista preziosa.

::www.madamedubois.com::

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