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Band formatasi nel 1997 con
all’ attivo numerose date, sparse in giro x l’ Italia, I Ray Daytona
propongono un ottimo rock n ‘ roll stile anni 50 con qualche intrusione
qua e là di una buona attitudine punk.
Disco che vanta un’ ottima qualità sonora ed una buona opera di
mixaggio, che se eseguita in modo accurato, come in questo caso, rende
fluida la miscela che guida tutto quanto il lavoro.
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Da un
primo ascolto mi ricordano molto i grandi Supergrass,
famoso combo inglese, ma dopo un’ attenta riflessione, mi accorgo che
questi R. D. riportano alla luce maestri del genere, quali Link
Wray e The Cramps, tanto x citarne
alcuni.
In alcune “ frasi “ la band è facilmente accostabile ad una branchia
degli Ozric Tentacles formato “ Erpland “
album dove vi sono tracce marcate di rock n’ roll come sopra citato.
Ottima squadra, disposta benissimo sul campo, dove ognuno svolge
degnamente il proprio compito, senza nessuna particolare remora. Questo
“ Space age traffic jam “ uscito
per l’ etichetta Mad Driver Records, colpisce nel segno e riesce a
ricreare in modo lodevole, sonorità che da un po’ di tempo, non hanno
più gli onori della ribalta.
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::Tracks List::
01_Scrambler
02_Texas Saucer Contact
03_Thunder Ass
04_6k6
05_2 is better than 1
06_Daytona Demolition Derby
07_Arizona Strip
08_Bikini Barhaus
09_Eggs and Bones
10_Monster Stomp
11_Nothing to lose
12_Big George
13_Spider on My Head
14_Weird on the Moon
15_Corasoda Dry
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::Formazione::
_Ray:: chitarre
_Doctor D:: chitarre e voce
_Rosie:: basso
_Madison Wheler:: batteria e voce
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