Rece |
Dunque
cominciamo nel dire che mi fa piacere recensire un cd di una
band della mia città che tanto pullula di ottime realtà.
a cui bisognerebbe dare un po' più di attenzione e di
spazio. Si fanno proseliti prima delle elezioni, ma poi come
sempre i ragazzi che suonano sono sempre più in difficoltà.
Dopo questa breve polemichina torniamo a ciò che più
che conta. Allora i Sun in a box meritano senza dubbio una particolare
attenzione. La proposta è molto interessante, l' indie
rock di marca britannica la fa un po' da padrone, visto anche
l' enorme capacità vocale di Luca, orientata sicuramente
verso anglo - linee. Ci sono da limare alcune cose , ma nel
complesso il suono dell' intero disco risulta da percorso netto.
Nella parte musicale di " Aria " ed anche di "
The stars " la parte di piano risulta in certe occasioni
in eccedenza. Personalmente preferisco " Aria " perchè
credo che il cantato in italiano ben si adatti a ciò
che creano i Sun in a box. Un gradino sopra le altre sia "
My last train " ed " liquid silver ", dove si
intravede una certa maturità nello studio del brano e
delle note che vanno a costruire la melodia. La struttura può
essere migliorata, ma già da ora è ben radicata
a solide basi, basta non strafare come già da questo
lavoro si capisce, un passo alla volta.
di:
Bicce
Contatti:
www.suninabox.it
mail
:: suninabox@virgilio.it
|