cine |
Un
film del quale non sentivamo assolutamente la necessità,
scontato (nello svolgimento, visto che si tratta di un remake),
e che aggiunge poco o niente a quello di Romero.
Almeno Danny Boyle, con il suo "28 giorni dopo", partendo
dalla stessa identica idea, aveva creato qualcosa di molto più
interessante a livello psicologico. Qui niente di niente, zero.
La storia la sapete, misterioso virus fa "rivivere"
i morti e si trasmette attraverso i morsi dei non-morti, i sopravvissuti
(e non-morsi) si coalizzano per sopravvivere.
Un minimo di interesse solo sui titoli, testa e coda; su quelli
di testa c'è "the man comes around" di Cash,
quelli di coda sono inframmezzati dall'epilogo con camera a
mano.
Risparmiare si può.
di:
Ale |