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Francia
1940, arrivano i nazisti, e la nazione è piegata e frastornata.
Si incrociano le storie di una famosa attrice, il suo spasimante
che fa lo scrittore, un ladruncolo, un ministro, un giornalista
che si rivela una spia tedesca, uno scienziato e la sua assistente.
Accolto dalla critica osannante, il film di Rappeneau è
poco più che un esercizio di stile, omaggiante il cinema
e la commedia, anche sentimentale, d’altri tempi. Si ride, si
fa satira politica, ma il ritmo è lento e l’intreccio
a tratti stucchevole.
Si distinguono le donne, la Adjani perfetta nei panni della
stralunata attrice e la Ledoyen che interpreta l’assistente
passionale del vecchio scienziato.
Non imprescindibile.
di: Ale
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