cine |
1952,
Ernesto Guevara de la Serna, di Buenos Aires, 23enne laureando
in medicina, e Alberto Granado, di Cordoba, 29enne biochimico,
partono per un viaggio attraverso il Sudamerica in sella alla
moto di Alberto, una Norton 500 che lui chiama "la poderosa".
Questo viaggio li cambierà profondamente, soprattutto
Ernesto, che diventerà il "Che" rivoluzionario.
Prima parte paesaggistica e mozzafiato, seconda parte che illustra
l’inizio della presa di coscienza, poetica e toccante senza
essere goffamente celebrativa.
Grande pregio del film di Salles, voluto da Gianni Minà
e prodotto da Robert Redford, è appunto di non essere
troppo enfatico, di non scadere mai e poi mai nel santino filmato
nel quale poteva essere trasformato da mani sbagliate.
Un film, in definitiva, onesto ed equilibrato, che illustra,
senza voce fuori campo (se si escludono alcune lettere di Ernesto
alla madre), la nascita di un mito.
di: Ale
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