:: Toscana in Concerto - MARK LANEGAN LIVE

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Mark Lanegan - live
Firenze - Tenax
Domenica 9 Dicembre

di: Luca

Arriviamo a Firenze in tarda serata e fuori si gela dal freddo, scambiamo la prevendita e con enorme piacere ci viene dato il biglietto a differenza di sterili bigliettini del cinema, non c'e' tanta gente presente e giriamo per il locale scaldandoci e bevendo una birra.
Alle ore 22.00 appare un uomo dalla folta chioma e la pronunciata barba (si scoprira' essere il chitarrista della band di Mark Laneg.), indossa una maglietta dei Black Sabbath (spero conosciate questa storica band) e abbraccia la sua chitarra elettrica (non mi ricordo il tipo ndr), si mette a sedere e accorda un po' e regola qualche effetto, fuma sigarette e comincia ad intonare canzoni contornate dal suono distorto delle corde e da una voce tremante; la performance regge i primi 15 minuti, gli altri quindici mi dirigo a bere un'altra birra mentre la gente applaude quella scenetta che si mostra cosi' vera e rude; a me aveva stufato.
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Mark Lanegan entra accompagnato dagli applausi e dalla sua band, sono le undici circa.

L' inizio e' folgorante per l'immediatezza dei pezzi e la bellezza della sua voce, mantiene sempre la stessa posa mentre canta e regala poche parole, il pubblico applaude pezzi vecchi e nuovi che nella maggior parte hanno una durata di due-tre minuti.
La musica scivola via bene sulla sua voce roca, con un timbro forte e marcato accompagnata sempre da una sigaretta.
La band si muove veramente bene e l' atmosfera e' veramente calda, Mark mantiene il solito contegno e l'esecuzione delle canzoni non lascia molto da dire; esce due volte di scena e rientra regalando roche emozioni.
Un cantante con una grande VOCE anche se regalata con il contagocce perche' il tutto viene condensato in un'ora circa, rimane la voglia di piu' musica e piu' urla a quel microfono, ma ognuno da quello che puo' e comunque sia sara' sempre un successo.
La band rimane a fine concerto per scambiare qualche parola, Mark si intrattiene rispondendo a domande, concedendo autografi con la sua solita calma.

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Mark Lanegan - live Firenze - Tenax Domenica 9 Dicembre di: Luca Arriviamo a Firenze in tarda serata e fuori si gela dal freddo, scambiamo la prevendita e con enorme piacere ci viene dato il biglietto a differenza di sterili bigliettini del cinema, non c'e' tanta gente presente e giriamo per il locale scaldandoci e bevendo una birra. Alle ore 22.00 appare un uomo dalla folta chioma e la pronunciata barba (si scoprira' essere il chitarrista della band di Mark Laneg.), indossa una maglietta dei Black Sabbath (spero conosciate questa storica band) e abbraccia la sua chitarra elettrica (non mi ricordo il tipo ndr), si mette a sedere e accorda un po' e regola qualche effetto, fuma sigarette e comincia ad intonare canzoni contornate dal suono distorto delle corde e da una voce tremante; la performance regge i primi 15 minuti, gli altri quindici mi dirigo a bere un'altra birra mentre la gente applaude quella scenetta che si mostra cosi' vera e rude; a me aveva stufato.	Concerti giorno X giorno
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Mark Lanegan entra accompagnato dagli applausi e dalla sua band, sono le undici circa. L' inizio e' folgorante per l'immediatezza dei pezzi e la bellezza della sua voce, mantiene sempre la stessa posa mentre canta e regala poche parole, il pubblico applaude pezzi vecchi e nuovi che nella maggior parte hanno una durata di due-tre minuti. La musica scivola via bene sulla sua voce roca, con un timbro forte e marcato accompagnata sempre da una sigaretta. La band si muove veramente bene e l' atmosfera e' veramente calda, Mark mantiene il solito contegno e l'esecuzione delle canzoni non lascia molto da dire; esce due volte di scena e rientra regalando roche emozioni. Un cantante con una grande VOCE anche se regalata con il contagocce perche' il tutto viene condensato in un'ora circa, rimane la voglia di piu' musica e piu' urla a quel microfono, ma ognuno da quello che puo' e comunque sia sara' sempre un successo. La band rimane a fine concerto per scambiare qualche parola, Mark si intrattiene rispondendo a domande, concedendo autografi con la sua solita calma.