Un po' di Elio, un po' di blues, un po' di
hip-pop, trovi un po' di tutto in questo lavoro dei QBRDVFA.
Senza alcun tipo di virtuosismo lacerante, o assoli stronca pezzo ci
propongono un insieme sonoro davvero piacevole, e gradevole allo stesso
tempo da ascoltare.
Come dicevo, il tutto è molto minimale, ma forse è proprio questo che
rende intrigante la spina dorsale del disco.
I 7 brani che seguono l' intro sono buoni, struttura semplice, con
discreta cura dei suoni. Molto bella "Alice nel paese delle stoviglie ",
proprio per la cura del suono e la pacatezza nello svolgere il brano.
Buono l'insieme, mi piacerebbe ascoltare lo stesso lavoro, con una
qualità di registrazione più elevata. Complimenti!!
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