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Moon Dog's Party feat.Carmen Consoli,

14/12/2004, Metarock live club, Cascina (PI)

di Ale


Due date consecutive al metarock per il revival della vecchia band di Carmen, quando ancora girava nei locali facendo cover rock blues; assistiamo alla seconda serata, riflettendo sul fatto che fa piacere assistere o anche solo sapere che accadono queste cose; un'artista che si 'libera' dal fardello promozionale (anche se e' comunque tutta pubblicita'), e che tenta di fare quello che negli altri paesi succede spesso, concerti sotto mentite spoglie, o qualcosa del genere.
Certo, non e' proprio questo il caso, tutti sapevano che c'era Carmen, ma gia' il fatto che un sacco di persone abbiano riempito il locale (diverse centinaia) sapendo che non eseguira' nessuno dei suoi pezzi, e' una vittoria.

Tra l'altro, nota personalissima, mi stupisco del fatto di apprezzare una cosa del genere, essendo di principio contrario alle cover band, sostenendo che 'rovinano la piazza' a gente che fa musica originale; vero e' che ormai la Consoli ha raggiunto la notorieta', e non ruba spazio a nessuno se non a se stessa.

E' vera anche un'altra, importantissima cosa : se avete avuto modo di vedere la cantantessa catanese live, saprete che non c'e' nessuna delle sue pur belle canzoni che esalta la sua voce, potente ed estesa, come le cover rock blues che spesso propone nel finale dei sui show, tipo 'Mr.Big' dei Free (presente ovviamente anche stasera); e, in effetti, la sua voce e' lo spettacolo della serata.

Grande ressa ai cancelli quindi, e grande caldo all'interno, nonostante i tentativi di aerare il locale; fans quasi in adorazione, ululati, urli 'Carmen sei bella' e 'Carmen ti amo' che si sprecano; quasi tutti sanno benissimo che e' un concerto dove Carmen non eseguira' canzoni sue, nessuno si lamenta, nessuno rimane stupito.

I quattro musicisti sono vestiti un po' anni '70 (alla fine Carmen spieghera' che hanno passato del tempo a cercare questo tipo di abbigliamento appositamente), e sinceramente fanno sorridere (forse è quello che volevano), ma sono bravi; Santi Pulvirenti, chitarrista storico di Carmen, li guida, e nel finale presenta uno dei bis divertendosi ma anche commuovendosi un po', raccontando degli esordi con le cover e con 'Calimero', la piccola Carmen con la voce da Janis Joplin.

Divertimento, ecco il filo conduttore della serata; quasi due ore di divertimento e di bella musica, 'Move over', 'Piece of my heart' e altre della Joplin, 'White rabbit' degli Airplane, introdotta e spiegata da Carmen, 'Manic depression' di Jimi, 'Proud Mary', nel primo dei tre bis, dei Creedence, e i Free che spadroneggiano con 'Mr.Big', 'Fire and water' nel secondo bis e 'On my way' nel terzo; chiude 'Jumpin' Jack flash” degli Stones, ma ho tralasciato un sacco di classici.

Se si puo' muovere una critica, c'e' da dire che i pezzi sono stati presentati con le stesse sonorità dei tempi, mancando un po’ di spinta soprattutto nelle chitarre, cosa che a mio parere avrebbe giovato alla causa (la potenza della voce di Carmen fa sparire tutto al confronto); ma probabilmente, e' tutto voluto, un po’ come il boa di piume che all’inizio indossa Carmen, insieme ai famosi occhiali di Janis Joplin regalatele da un’amica.

 

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03-12-04